Le ondate di calore diventano più frequenti e intense, spingendo le persone ad utilizzare i sistemi di raffreddamento per garantire comfort e benessere negli ambienti interni. Inoltre, l’urbanizzazione accelera la domanda di raffreddamento in quanto gli edifici, le strade e le altre infrastrutture assorbono e rilasciano calore, creando così l’effetto di “isola di calore” nelle aree urbane densamente popolate. I sistemi di aria condizionata, ventilatori e apparecchi refrigeranti, sebbene migliorino il comfort negli ambienti interni, contribuiscono al consumo crescente di energia elettrica.

Entro il 2030, la domanda di energia elettrica per raffreddare gli ambienti potrebbe aumentare del 40% , un parametro difficilmente sostenibile con le attuali infrastrutture. Secondo i dati della IEA ( International Energy Agency) il consumo di energia elettrica per il raffreddamento degli ambienti è triplicato negli ultimi trent’anni, mettendo a dura prova le reti specialmente nei periodi caldi, quando in molti edifici sono in funzione condizionatori e impianti per diverse ore al giorno.

Dato che gli edifici sono responsabili di una considerevole percentuale dei consumi energetici totali, è fondamentale adottare politiche di risparmio energetico mirate a questo campo. Una delle principali strategie per ridurre il consumo negli edifici è l’implementazione di sistemi di protezione adeguati, come ad esempio l’isolamento termico.  Un efficace isolamento termico, infatti, permette di mantenere una temperatura interna stabile riducendo la dispersione di calore durante l’inverno e il surriscaldamento durante l’estate. Ciò si traduce in minori esigenze di riscaldamento e raffrescamento, e quindi in una riduzione significativa dei consumi energetici.

L’isolamento termico di Duero è fonte di risparmio energetico

La capacità di isolamento termico di DUERO è prevista ad essere maggiore del 75% rispetto ad un normale avvolgibile in alluminio. Infatti, negli edifici senza un sistema di protezione entra circa il 60% dell’energia solare. I sistemi tradizionali di protezione riducono l’incidenza della radiazione solare di circa il 30%. A loro volta, gli avvolgibili Duero® consentono un abbattimento dell’incidenza della radiazione solare di un ulteriore 50%.

Il Consorzio Legno-Legno ha misurato il risparmio energetico ottenuto con un avvolgibile Duero® e quello conseguito con un avvolgibile tradizionale in alluminio, utilizzando le regole di apporto diurno/notturno espresse nella UNI/TS 11300-1 (utilizzabile anche nel caso di detrazione del 55% e sostituzione infissi). In particolare, i dati riportati nell’ultima colonna della tabella in alto dimostrano la capacità di risparmio energetico di una finestra con e senza l’aggiunta di un avvolgibile Duero®. Appare evidente che una finestra, abbinata all’avvolgibile Duero®, genera un risparmio energetico notevole.  L’avvolgibile DUERO nasce proprio dalla piena adesione a questa filosofia progettuale, rivoluzionando anche il ruolo dei sistemi di protezione nelle politiche di risparmio energetico legate all’edilizia. E’ noto ed ampiamente usato il profilo in metallo (alluminio o acciaio) e in PVC per costituire doghe per comporre serrande e avvolgibili. Sia l’uno che l’altra presentano, rispettivamente, limiti dovuti all’isolamento termico (per quanto riguarda i metalli) ed alla resistenza meccanica (per quanto riguarda il PVC). DUERO è, invece, un avvolgibile in alluminio e in PVC assolutamente innovativo e conveniente, rispetto a quelli tradizionali.  La sua principale caratteristica è ridurre lo spreco di risorse economiche ed energetiche.

Duero® fa la differenza

La differenza tra DUERO ed un tradizionale avvolgibile in alluminio o acciaio consiste nella struttura del profilo. Per poter meglio definire tale diversità è opportuno prendere in considerazione in concetto di ponte termico in un edificio. Si definisce ponte termico la parte della struttura di un edifico che presenta caratteristiche termiche significativamente diverse da quelle circostanti. In particolare, un ponte termico consente flussi di calore più rapidi. Pertanto, il ponte termico incide negativamente sull’isolamento di un edificio perché costituisce una fuga privilegiata per gli scambi di calore da e verso l’esterno. Nel caso dell’avvolgibile in alluminio o in acciaio vi è una continuità del ponte termico dovuta alla struttura del profilo, realizzata interamente in metallo. Considerato che l’alluminio /acciaio sono dei metalli ad alta conducibilità termica, il profilo dell’avvolgibile permette una trasmissione del flusso termico tra l’ambiente esterno e quello interno ( trasmittanza termica), portando, quindi, ad una dispersione di calore durante l’inverno ed ad un maggior riscaldamento durante l’estate.

La struttura

L’avvolgibile realizzato con il profilo DUERO si presenta come un telo formato da stecche auto-aggancianti tra loro, in cui la conducibilità termica dell’elemento in alluminio viene interrotta nei punti di aggancio con il profilo in PVC. Avremmo quindi una chiusura avvolgibile capace di creare un’interruzione del “ponte termico” della facciata, abbattendo notevolmente la trasmittanza termica.

DUERO propone una doga per avvolgibili costituita dall’accoppiamento ad incastro per compressione di due profilati di diverso materiale di cui un profilo in PVC e uno in alluminio  riempito di schiuma isolante. Il particolare sistema di aggancio tra le due facce della stecca interrompe la conducibilità termica del metallo. Quindi, grazie all’alluminio posizionato all’esterno ed al PVC collocato all’interno, si compie un’interruzione della trasmittanza termica tra l’ambiente esterno e quello interno.